CIAO MARCO
10 settembre 2011- XXV Congresso Eucaristico,Ancona.
Non credo di riuscire a dar voce a quello che sento , non sono brava come Marco, ma ci proverò. Ho sempre condiviso tutte le passioni con Marco, le passioni di una vita assieme e l’Ares era ed è una di queste. Ho visto nascere questa associazione nei suoi occhi che brillavano al ritorno dall’Albania nel 1999, e con lui ho seguito tutte le tappe della crescita di questo figlio un po’ anomalo, un figlio fatto di tanti figli, fratelli e amici. Marco progettava, organizzava, elaborava piani e strategie, correva, correva senza fermarsi, era una forza della natura. Io ho sempre corso con lui. Non tutti riuscivano a stargli dietro, molti mi chiedevano: ma Marco non si ferma mai? Come fa? Non so come faceva, ma faceva e faceva anche bene, in tutti gli ambienti in cui agiva e lavorava lasciava il segno, il suo bel segno.
Oggi siamo qua, sono qua con i miei figli e la mia famiglia, non nascondo quanto sia terribile e faticoso questo momento, ma siamo comunque tutti qua. Con il suo entusiasmo ha contagiato tutti i miei familiari ed è riuscito ancora una volta a realizzare un suo grande sogno: unire, fondere la sua famiglia intima alla sua più grande famiglia, l’Ares.
I colori dell’Ares oggi spiccano e brillano ancora più di sempre in ognuno di noi, da lontano siamo un’unica grande macchia azzurro-arancio, sono sicura che Marco ci guarda e sorride.
Vi voglio un gran bene, grazie a tutti.
Olivia











CIAO MARCO